CATANZARO. “Esprimiamo grande apprezzamento per il lavoro svolto dai commissari alla Sanità e per il conseguente sblocco da parte del tavolo ministeriale (ex Massicci) della premialità 2004-2010. Si tratta di una cifra considerevole che ammonta a circa duecento milioni di euro. Tali risorse consentiranno, finalmente, di indirizzare gli sforzi non soltanto al rientro del disavanzo, bensì alla riorganizzazione del sistema sanitario calabrese in termini di efficacia delle prestazioni. Auspichiamo quindi che gli ulteriori quaranta milioni di euro, prodotti dalla copertura in eccesso della fiscalità e rientrati nella disponibilità del bilancio regionale, possano essere utilizzati per risolvere la questione della Fondazione Campanella”. Lo dichiarano in una nota congiunta i senatori calabresi del gruppo Area Popolare (Ncd – Udc), Piero Aiello, Antonio Gentile, Nico D’Ascola, Giovanni Bilardi. “Crediamo – continuano – non si possano più accampare scuse. Ora nel bilancio regionale ci sono risorse necessarie per mantenere in vita la Fondazione e, dunque, per poter garantire al meglio le prestazioni oncologiche e il mantenimento dei livelli occupazionali”.