“La scelta del presidente facente funzione Nino Spirlì di fissare la data delle prossime consultazioni elettorali per eleggere il presidente della Regione e il nuovo Consiglio regionale al 14 febbraio 2021 sembra non tenere in considerazione la situazione sanitaria attuale e appare alquanto affrettata e imprudente”. Lo affermano i parlamentari calabresi del Movimento 5 Stelle Giuseppe Auddino, Elisa Scutellà, Laura Ferrara, Massimo Misiti. “Con le disposizioni contenute nel nuovo Decreto Calabria -aggiungono i parlamentari M5S- abbiamo stabilito una forbice temporale ampia per consentire da parte delle Regioni di compiere una scelta saggia e consapevole basata sull’evolversi della situazione epidemiologica. In Calabria ad oggi sono oltre 20mila i contagiati positivi al Covid, per cui non pare saggio né responsabile invitare i cittadini a recarsi alle urne con una situazione epidemiologica ancora critica. Le disposizioni contenute nel Decreto Calabria prevedono espressamente, considerato il quadro epidemiologico complessivamente e diffusamente grave su tutto il territorio nazionale, la possibilità di rinviare le elezioni regionali fino a 150 giorni”. “Non si comprende -osservano Auddino, Scutellà, Ferrara e Misiti- il motivo di tanta fretta da parte della Regione! È d’obbligo che su ogni strumentalizzazione politica prevalga oggi il buon senso, ecco perché è assolutamente necessario rinviare la data stabilita”. Secondo Auddino, Scutellà, Ferrara e Misiti, inoltre, “occorre consentire ai candidati di svolgere una campagna elettorale serena e senza rischi per la propria salute e ai cittadini calabresi di rinnovare gli organi del governo regionale senza alcun rischio di contagio per loro”.