“È necessario e urgente che si trovi una soluzione per garantire la permanenza in essere del Sant’Anna Hospital. La vicenda giudiziaria che vede coinvolta la struttura farà il suo corso e chiarirà ogni eventuale responsabilità, ma nelle more che la giustizia faccia il suo corso, Catanzaro, la sua provincia e tutta la regione non possono certamente privarsi di un polo sanitario che negli ultimi tre anni è stato al vertice nazionale in quanto a numero di interventi cardiochirurgici realizzati e per il più elevato tasso di sopravvivenza dei pazienti a trenta giorni dall’intervento”. E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Daniele Rossi. “Non amo, in nessuna occasione – prosegue Rossi – parlare di ‘eccellenze’ calabresi, quello del Sant’Anna Hospital è un vero e proprio unicum per la nostra regione, un fiore all’occhiello per tutto il Mezzogiorno che è cresciuto soprattutto grazie alle capacità e alle competenze di equipe di altissimo profilo e di professionisti di fama internazionale come il prof. Daniele Maselli. Un dato su tutti deve far riflettere: da solo, il polo cardiochirurgico del Sant’Anna Hospital effettua novecento prestazioni all’anno. Il Policlinico universitario e il ‘Pugliese-Ciaccio’ assieme arrivano a cinquecento, mentre altri quattrocento pazienti che necessitano di interventi cardiochirurgici sono costretti ad emigrare: se il Sant’Anna fosse costretto a chiudere, diventerebbero ben milletrecento i casi di emigrazione sanitaria. Inutile sottolineare di quale aggravio sarebbe per i conti della sanità calabrese, per la qualificazione dei Lea calabresi, per l’economia delle famiglie che sarebbero costrette a grandi sacrifici, per tutto il territorio”. “Mi auguro che la vicenda – sottolinea ancora il presidente della Camera di commercio di Catanzaro – possa essere affrontata nel brevissimo termine e che quindi si possa scongiurare la malaugurata e funesta ipotesi che ormai si scorge all’orizzonte di una chiusura delle attività del Sant’Anna Hospital: ne va della salute dei cittadini calabresi, ne va del futuro di decine di professionisti della sanità, ne va della qualità della vita di una regione intera. Il mio appello va quindi al presidente facente funzioni Nino Spirlì e al commissario Guido Longo perché si trovi una via risolutiva straordinaria e immediata. La Camera di Commercio di Catanzaro, qualora possa essere d’aiuto, è pronta a dare il proprio supporto nella risoluzione della vicenda”.