Luigi de Magistris deciderà tra domenica e lunedì se candidarsi alla presidenza della Regione Calabria. Lo annuncia il sindaco di Napoli, parlando con i giornalisti a margine della presentazione dei due nuovi assessori che entreranno in Giunta e precisando che, se dovesse accettare, “sarebbe nel solco di una coalizione civica al di fuori degli schieramenti tradizionali a cui la politica ci ha abituato”. In seguito alle sollecitazioni “ricevute dal basso” e per il legame con la Calabria, dal punto di vista politico l’ex pm dice di essere “sempre più convinto di sciogliere positivamente la riserva”.
L’ex pm ribadisce, inoltre, che in questa sfida ci sarebbero delle similitudini con quanto è accaduto a Napoli nel 2011. “C’e’ grande voglia di rinascita da parte di associazioni, reti civiche, militanti, amministratori locali – rimarca de Magistris – e desiderio di lottare per i diritti, la giustizia, l’ambiente e contro le mafie. Se guardiamo a quello che è accaduto in Calabria negli ultimi mesi, dalla sanità agli arresti e agli intrecci tra criminalità, politica e istituzioni, ci sono tutti gli ingredienti per una sfida difficilissima e complicata. E’ una scelta difficile che impone dei sacrifici”. Nel corso della conferenza stampa per annunciare il rimpasto di Giunta, il sindaco di Napoli ha fatto un ulteriore passaggio sulla questione: “Per il Comune abbiamo messo in campo una candidatura autorevole, in cui crediamo molto, come quella di Alessandra Clemente, anche guardando a quello che potrà accadere nel caso di una mia candidatura alla presidenza della Regione Calabria”.