Il presidente facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirlì, l’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, e il dirigente generale del dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo, hanno illustrato, in una conferenza stampa che si è svolta alla Cittadella regionale, a Catanzaro, i bandi “Agrumicoltura” e “Investimenti in infrastrutture”, previsti dal Programma di sviluppo rurale 2014/2020.In sala erano presenti anche alcuni consiglieri regionali e numerosi sindaci calabresi. «Sostengo da sempre – ha detto il presidente Spirlì – che l’assessore Gallo stia facendo un lavoro enorme. Quello che lui riesce a fare in questo settore è veramente qualcosa di oltre. Riesce ad individuare fondi e aiuti, assieme ai suoi buoni uffici e agli ottimi dirigenti. Credo che l’agricoltura calabrese si debba costantemente ringiovanire. Ciò significa che anche un antico progetto possa ritrovare costantemente linfa vitale e non rimanere legato a strutture del passato, che piano piano porterebbero al soffocamento. Questa di oggi – evidenzia il presidente – è una delle prove provate che la Calabria è al passo con tutte le altre Regioni, non solo d’Italia, ma anche d’Europa. A noi serve moltissimo far vedere quanto la Calabria sappia scegliere finalmente le giuste politiche. E l’agricoltura, che è costola di questa nostra economia, va costantemente rinvigorita e rinforzata».
«Il bando dedicato al settore agrumicolo – ha dichiarato l’assessore regionale Gallo – è molto importante. Rappresenta una risposta che diamo al settore agricolo, attraverso una proposta di riconversione varietale. Uno dei motivi di crisi è stato un eccesso di produzione in alcuni mesi specifici. Adesso noi proponiamo agli agricoltori di riconvertire le loro coltivazioni attraverso dei prodotti che hanno una maturazione nei mesi più avanzati. Con questo intervento vogliamo dare anche una risposta in termini cospicui. Si tratta di 1 milione messo a bando, ma con le somme rinvenienti dalla programmazione europea implementeremo la dotazione della misura». «Oggi presentiamo – aggiunge Gallo – anche altri due bandi per infrastrutture rurali, uno destinato ai Comuni al di sotto dei 5mila abitanti, l’altro per quelli al di sopra dei 5mila abitanti. Sono due bandi diversi che fanno sì che gli agricoltori possano investire su strade interpoderali, prodotti rurali ed elettrificazione rurale».
«La presentazione di questi bandi – ha spiegato il direttore generale Giovinazzo – vuole essere un’apertura verso quella semplificazione che ci viene richiesta dall’utenza. È la prima volta che in Calabria si fa un bando tematico sugli agrumi e soprattutto è la prima volta che la Regione tenta di dare delle indicazioni su aspetti anche qualitativi. Questo è un qualcosa di importante perché il prosieguo sarà orientato a bandi tematici che rispondono a specifiche esigenze dell’utenza stessa».