“I presìdi di Praia a Mare e Trebisacce vanno espressamente previsti come ospedali, nelle Linee guida per l’adozione degli atti aziendali. Per questo serve un altro decreto commissariale, ma stavolta chiaro e preciso”. Lo sostiene il deputato del gruppo Misto, Francesco Sapia, che ha avanzato richiesta in tal senso al commissario alla Sanità calabrese, Guido Longo, “obiettando – si legge in una nota – le recenti disposizioni con cui il delegato del governo ha cercato di rimediare al recente declassamento degli ospedali di Praia a Mare e Trebisacce a Case della Salute, giusto dopo aver appreso di una mia risentita interrogazione parlamentare”. Secondo Sapia, nelle ultime disposizioni di Longo vi sono “generiche indicazioni che confermano la fretta, e le sottostanti criticità di personale nel dipartimento Tutela della salute, con cui la struttura commissariale ha provveduto a rettificare il Dca n. 31/2021 nel senso di contemplare, rinviando a imprecisati percorsi futuri, la riattivazione di questi due ospedali. Invece la stessa, necessita di un approccio ben diverso. In primo luogo si tratta di ricavare nella Rete dell’assistenza ospedaliera regionale i posti letto necessari. Delle due l’una: o i posti letto occorrenti si redistribuiscono nell’ambito della programmazione , levandoli alle strutture private, oppure si chiede una deroga in sede ministeriale, in modo da prevederli per riaprire una volta per tutte gli ospedali di Praia a Mare e Trebisacce. Altra soluzione non c’è”. “Infine, con spirito di leale cooperazione – prosegue Sapia rivolgendosi a Longo – le chiedo di volermi partecipare quali iniziative urgenti intenda assumere per risolvere definitivamente il problema della sistematica elusione delle sentenze definitive che impongono la riapertura degli ospedali di Praia a Mare e Trebisacce”.