Si è tenuto alla Regione un incontro promosso dall’assessorato al Turismo alla presenza dei rappresentanti di Acav (Associazione Calabrese Agenti di Viaggio) e Maavi (Movimento Autonomo Agenzie di Viaggi) sezione Calabria, oltre a vari operatori del settore, “al fine – si legge in un comunicato delle associazioni – di attuare nuove strategie per il rilancio del comparto turistico piegato in ginocchio ormai da più di un anno a causa nella pandemia.Si è discusso delle varie problematiche che il settore sta attraversando, e possibili scenari futuri tra cui la destinazione di una quota del Recovery Fund alla Calabria”. A tal proposito l’assessore Orsomarso ha dichiarato che “non ci saranno aiuti a fondo perduto a pioggia ma saranno indirizzati e finalizzati. Il 50% del Recovery Fund destinato alla Calabria – ha annunciato – sarà dedicato al turismo e alle attività produttive soprattutto nell’ambito della formazione e riqualificazione delle risorse umane nonché interventi per la riqualificazione e riclassificazione degli Hotel, degli stabilimenti balneari, e per l’innovazione tecnologica”.
Acav e Maavi Calabria hanno sottoposto all’attenzione dell’assessore Orsomarso, si fa rilevare, “questioni che stanno a cuore alla categoria, tra cui interventi a favore delle agenzie di viaggio di nuova apertura e per tutte quelle che hanno avuto fino a oggi poco o nulla; l’abolizione della tassa regionale sulle agenzie, facendo presente che ormai sono rimaste soltanto la Calabria e la Basilicata; lotta all’abusivismo che ormai in Calabria è dilagante, Quali iniziative prevede per le professioni turistiche in riferimento ai piani di formazione e agli esami per l’acquisizione dei relativi titoli; eventuale rifinanziamento del Fondo Calabria Competitiva (FCC) con procedure più snelle rispetto al primo bando”.