Il Catanzaro va ko nello scontro diretto con l’Avellino importantissimo per la lotta al secondo posto. Decide una rete di Berardotto al 21′. L’attaccante irpino è apparso nettamente in offside ma l’arbitro ha convalidato. Nonostante il forcing nella ripresa, il Catanzaro non è riuscito a recuperare il risultato. L’Avellino dell’ex Braglia passa al Ceravolo e difende il secondo posto dagli assalti del Bari, vittorioso a Castellammare. Nel post gara tanta rabbia nelle dichiarazioni del patron Noto e del dirigente Foresti nei confronti della direzione arbitrale: “Un gol in netto fuorigioco, siamo stanchi di questo trattamento” hanno affermato furiosi ai microfoni della società.
TABELLINO
Catanzaro/ Di Gennaro; Corapi (8’ st Risolo), Curiale (8’ st Jefferson), Verna; Fazio, Scognamillo, Gatti, Casoli (36’ st Grillo); Carlini, Garufo (40’ st Molinaro), Porcino (8’ st Evacuo). A disp: Iannì, Branduani, Parlati, Pierno, Riccardi, Baldassin. Allenatore: Antonio Calabro.
Avellino/ Pane; L. Silvestri, Miceli, Illanes; Ciancio, Carriero, De Francesco, D’Angelo (29’ st Adamo), Tito; Fella (20’ st Maniero, 39’ st Dossena), Bernardotto (20’ st Santaniello). A disp: Forte, Rizzo, Dossena, Rocchi. Allenatore: Domenico De Simone.
MARCATORI: 21’ pt Bernardotto.
ARBITRO: Sig. Daniele Rutella della sezione di Enna.
ASSISTENTI: Sigg. Claudio Gualtieri della sezione di Asti e Mattia Massimino della sezione di Cuneo.
QUARTO UOMO: Sig. Davide Di Marco della sezione di Ciampino.
AMMONITI: 19’ pt Carlini, 38’ pt Scognamillo, 41’ pt D’Angelo, 15’ st Miceli, 21’ st Evacuo, 27’ st L. Silvestri, 40’ st Ciancio, 40’ st Garufo.
ESPULSI: 36’ st Miceli, 47’ st Carlini.
NOTE: Campo di gioco in erba naturale. Giornata piacevole. Recupero: 1’ pt, 6’ st.