CASTROVILLARI. “Il Governo ha profondamente sottovalutato i gravi disagi che l’interruzione dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria sta causando”. Lo ha detto il segretario regionale della Cgil della Calabria, Michele Gravano, a margine di una conferenza stampa per illustrare la manifestazione del primo maggio che si svolgerà a Laino Castello proprio per richiamare l’attenzione sull’interruzione. L’interruzione del tratto dell’autostrada A3 tra Laino Borgo e Mormanno, nel cosentino, è in corso dal 2 marzo scorso dopo il crollo di una campata del viadotto Italia. Nell’incidente morì un operaio che stava effettuando lavori sulla struttura. Attualmente il traffico è dirottato su un percorso alternativo attraverso una ex statale. “L’interruzione del viadotto Italia – ha proseguito Gravano – sta determinando gravi disagi e grandi effetti negativi sull’economia, sul turismo e sull’occupazione calabrese. La nostra sensazione è che, sulla base della complessità tecnica dei lavori che bisogna fare per ripristinare il viadotto senza considerare gli aspetti procedurali – giudiziari, salta l’estate e questa situazione avrà effetti profondamente negativi per tutta la Calabria. Quindi oltre a impegnarsi ad accelerare le misure per il ripristino del viadotto bisogna puntare molto sulla viabilità alternativa. Quelle individuate dall’Anas sono insufficienti e inadeguate. Bisogna ripristinare la strada statale 19, metterla in sicurezza, chiedere l’intervento del Genio militare”.