CATANZARO. “Lo sguardo dell’Europa e del Governo rivolto alla Calabria è un’occasione preziosa che la Giunta regionale ha pienamente colto, in particolare sull’utilizzazione dei fondi comunitari da finalizzare allo sviluppo ed all’occupazione”. Lo sostiene il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco D’Agostino commentando l’esito degli incontri a Palazzo Campanella della commissaria europea per le politiche regionali, Corina Cretu. “Ora – aggiunge – ciò che veramente conta è l’impegno sinergico dei diversi livelli istituzionali, di agire, come si sta facendo, in fretta e con la massima serietà per utilizzare produttivamente i fondi comunitari 2007-2013 e per gestire al meglio la programmazione 2014-2020”. *** “La sinergia tra l’Europa, il Governo e le Regioni del Sud, che si è consolidata a Reggio Calabria nel corso della visita della commissaria Corina Cretu, fa ben sperare per il prosieguo di un dialogo e di una collaborazione indispensabili per un futuro di sviluppo”. È quanto ha affermato il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Sebi Romeo che “ha commentato positivamente i risultati” illustrati nel corso dell’incontro a Palazzo Campanella con la Commissaria Corina Cretu. “L’accelerazione impressa fin dall’insediamento della Giunta guidata dal presidente Oliverio nella programmazione 2014-20120 e nell’utilizzo dei fondi comunitari non spesi, fatto quest’ultimo che più volte ho definito un delitto politico ai danni della società calabrese – ha aggiunto Romeo – oggi ha avuto dalla commissaria Corina Cretu, dal ministro Delrio e dal sottosegretario De Vincenti, piena attestazione e conferma. Testimonia il nuovo modo della Calabria di stare in Europa”. *** “Reclamiamo, per una serie di ragioni, dall’Europa un’attenzione straordinaria. Visite come quella della commissaria Corina Cretu a Reggio Calabria, vanno esattamente in questa direzione, alla condizione che, premesso il massimo impegno per recuperare il tempo perduto da parte della Regione, nessuno pensi di utilizzare i fondi destinati al Mezzogiorno altrove o per altre evenienze”. È quanto dichiara la consigliera regionale di Calabria in rete, Flora Sculco. “Ogni giorno, regioni come la Calabria e la Sicilia, storicamente svantaggiate da ogni punto di vista, sono oltretutto impegnate a fronteggiare l’emergenza umanitaria nel Mediterraneo. Ciò che si chiede all’Europa – conclude Sculco – è una condivisione degli sforzi compiuti dal Mezzogiorno per accogliere donne e uomini in fuga da povertà e guerre”. *** “Le potenzialità di crescita legate all’utilizzo dei fondi europei sono al primo posto dell’agenda politica del Governo guidato dal presidente Mario Oliverio, il cui impegno è stato riconosciuto dalla commissaria Corina Cretu, dal ministro Delrio e dal sottosegretario De Vincenti”. È quanto ha dichiarato il consigliere regionale Arturo Bova (Democratici Progressisti). “Come consiglieri regionali – ha aggiunto – consapevoli della straordinaria occasione di sviluppo offerta dai fondi comunitari, intendiamo rafforzare e consolidare questo nuovo corso”. “Rispetto alla nuova programmazione che si annuncia ambiziosa, c’è la volontà – ha concluso Arturo Bova – di recuperare i pesanti ritardi accumulati negli anni, contrastando soprattutto la piaga della disoccupazione in una regione che vuole ristabilire la sua dignità e che ambisce a raggiungere traguardi importanti”. *** “Lo sforzo per il recupero e la programmazione della spesa comunitaria che la Giunta regionale sta compiendo, ha avuto a Palazzo Campanella pieno riconoscimento sia dall’Europa che dal Governo. Siamo sulla strada giusta e ci sono tutte le condizioni per innescare virtuosi processi di crescita”. Lo ha detto il consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia. “Non è più ammissibile – ha aggiunto – la dispersione di risorse, così come sono da bandire interventi a pioggia, incapaci di produrre sviluppo strutturale nei settori vitali della regione. Il comparto dei fondi strutturali – dalla fase della programmazione a quella della realizzazione delle opere – dovrà essere costantemente monitorato, utilizzando le migliori competenze in grado di orientarsi e districarsi in un sistema normativo e di procedure particolarmente complesso”.