La costituzione urgente di un tavolo istituzionale congiunto sulla delicata vertenza dell’Abramo Customer Care, l’azienda calabrese che occupa oltre tremila persone in tutta la regione il cui destino è appeso alla decisione del Tribunale di Roma presso il quale è stata depositata una richiesta di concordato. E’ quanto hanno sollecitato in una missiva inoltrata oggi i deputati calabresi del M5S ai ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro. La richiesta è firmata dai deputati Elisabetta Barbuto, Giuseppe D’Ippolito, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà, Riccardo Tucci, Massimo Misiti, Alessandro Melicchio, Federica Dieni, Paolo Parentela, Giuseppe Fabio Auddino e dall’europarlamentare Laura Ferrara.
“Abbiamo deciso, tutti insieme – spiegano i parlamentari – di rivolgerci al Ministro dello Sviluppo Economico ed al Ministro del Lavoro per rinnovare la richiesta di affrontare in sede ministeriale questa vicenda che rischia di esplodere in tutta la sua gravità nei prossimi mesi provocando, nella peggiore delle ipotesi, la perdita del posto di lavoro di oltre tremila persone tra la Calabria, la Sicilia ed il Lazio (anche se la maggior parte dei dipendenti si concentra nelle sedi di Crotone, Catanzaro e Cosenza) e che andrebbe ad aggravare la piaga occupazionale del territorio calabrese ed è inutile sottolineare come le conseguenze sarebbero gravissime a livello economico e sociale”. I deputati ricordano quindi ai ministeri che “la Abramo Customer Care ha presentato nel mese di ottobre 2020 una richiesta di concordato presso il Tribunale di Roma; che, attualmente, dopo il ritiro della offerta di affitto dell’azienda, in prospettiva dell’acquisto, da parte del fondo irlandese Heritage, risulta presente solo la richiesta della società System House; che non risultano chiari i termini della vicenda né le determinazioni della società Abramo ed è loro precisa intenzione, come rappresentanti del territorio, chiedere di fare chiarezza sulla intera situazione con l’obiettivo precipuo di salvaguardare il posto di lavoro di oltre tremila persone”. Il gruppo dei deputati calabresi dell’M5S, infine invita “tutti i deputati di qualunque forza politica ad aderire alla richiesta e sostenere le nostre istanze che sono, poi, le istanze di tutti i calabresi che vogliono salvaguardare il lavoro ed hanno a cuore il futuro della nostra terra”.