Alla vigilia della gara contro lo Spezia, Serse Cosmi è preoccupato per le condizioni di Messias che ha avuto un risentimento e non si è allenato. Un problema in più per il tecnico del Crotone che contro lo Spezia cerca il riscatto per le sconfitte contro Bologna e Napoli. “A livello di morale – dice Cosmi – non stiamo vivendo una situazione felice. Ma nello sport capita. Bisogna far fronte a questo aspetto psicologico cercando di tirare fuori tutto quello che si ha dentro. La sconfitta di Napoli teoricamente ci poteva stare, ma non la meritavamo per come è andata la gara. Ci ha dato delle convinzioni che però sono inutili. Ci servono i punti”. Secondo Cosmi al Crotone in questa stagione è mancato un leader soprattutto in difesa, dove la squadra è apparsa troppo debole. “Sull’aspetto difensivo – sostiene – il discorso è complesso. Individualmente in difesa ci sono calciatori con caratteristiche per essere proponibili in serie A. Io credo che manchi qualcuno a guidare la difesa a livello caratteriale e di esperienza. Molto probabilmente questa difesa è messa in condizione di dover soffrire troppo anche nella mia gestione per la scelta di alcuni uomini che in fase difensiva possono dare garanzie relative. E’ mancato un giocatore che avesse maturato in questa categoria un’esperienza tale, a parte Cordaz. Per fare un leader non basta un tecnico, in genere i leader gli allenatori non li costruiscono, li incontrano”. “A me non interessa sentirmi forte perché la mia squadra parte dal basso – aggiunge – o sentirmi bravo perché il portiere rinvia la palla su uno dei miei calciatori. Lo scopo è quello di portare la palla più vicino possibile all’area avversaria e concludere. Poi se tutti costruissero dal basso sarebbe brutto vedere le partite. Non sopporto quando si dice che di fronte ad una costruzione dal basso c’è un lavoro dietro e di fronte a qualcosa di diverso c’è il niente: non è così”. Sui rivali di domani, Cosmi dice che “lo Spezia ha un’ottima organizzazione, che si porta dietro dal campionato scorso. Ha cambiato tanti giocatori, ottenendo un buon risultato perché ha un buon margine sulla terzultima. Anche il Crotone è ben organizzato in campo, ma serve una ferocia come quella con la quale lo Spezia ha affrontato da subito il campionato. Non è stata la stessa messa in campo dal Crotone – sottolinea Cosmi -. Questo è uno degli aspetti che ha fatto la differenza. La ferocia che vorrei io è molto di più di quello che esprimiamo ora”.