Espugnato anche uno stadio tradizionalmente sfavorevole al Catanzaro, il “Menti” di Castellammare di Stabia. Il Catanzaro di mister Calabro continua a volare imprendibile ed a scalare posizioni. Vince in casa della Juve Stabia e fa fuori le vespe così come aveva fatto domenica con il Catania. Un altro segnale al campionato. La squadra giallorossa calabrese è senza dubbio quella piu’ in palla attualmente nel girone, assieme proprio agli stabiesi, reduci da 6 successi consecutivi ma sottotono nello scontro diretto. Demerito dei gialloblu’ o merito della grossa prestazione delle aquile calabresi, collettivo compatto e granitico, poco spettacolare ma senza dubbio assai concreto e cattivo al punto giusto. D’altronde, queste sono caratteristiche che non possono mancare in una categoria come la C in cui piu’ che la tecnica, prevale l’aspetto agonistico e caratteriale ed il Catanzaro sta dimostrando, gara dopo gara, di non esserne sprovvisto. Gara quasi fotocopia di quella di domenica con il Catania. Meglio la JUve Stabia nel possesso e nel giro palla nel primo tempo mentre il Catanzaro attende e controlla. Rischia in un paio di circostanze di andare sotto ma alle vespe manca l’acuto. Poi proteste dei padroni di casa che in un paio di circostanze chiedono il rigore. Clamorosa l’occasionissima fallita da Marotta che da metri zero non riesce ad infilare in porta. E così il Catanzaro, sornione e concreto, colpisce come spesso accade nel momento propizio della gara, questa volta con il giovane Pierno, sempre piu’ sorpresa in positivo, che scarica in porta un sinistro da lontano che trova Farroni in leggero e fatale ritardo nel tuffo. E’ il vantaggio. Juve Stabia ferita, si riversa in avanti ma non è lucida. Di Gennaro rischia in un paio di circostanze in mischie pericolose in area ma l’indomita truppa di Calabro difende il vantaggio a denti stretti fino alla fine. Le aquile calabresi volano a 64 punti, a meno 2 dall’Avellino, ed ora si giocano il tutto per tutto anche per il secondo posto. Nelle ultime due gare possono raccogliere il massimo con Viterbese e Monopoli già salve e quasi definitivamente fuori dai giochi per i playoff.