COSENZA. Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, dopo la localizzazione del barcone affondato il 18 aprile scorso, rivolge un appello al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, ed a Papa Francesco “affinché sostengano – afferma – il cimitero dei migranti per ospitare le tante vittime di questi naufragi”. Corbelli si rivolge anche al presidente della Regione, Mario Oliverio, che invita “a fare presto, a non perdere altro tempo e a procedere subito con la realizzazione di questo importante e significativa opera”. “Le vittime di quel naufragio – afferma Corbelli – una volta recuperate dove saranno sepolte? Dove sono state sepolte le salme dei quattro migranti sbarcate l’altro ieri nel porto di Crotone e le cinque arrivate a Catania? In quali sperduti cimiteri sono stati o saranno seppelliti questi corpi? Nessun loro familiare saprà mai dove andare per portare un fiore e pronunciare una preghiera. È questa la disumanità che sto cercando da un anno e mezzo, da subito dopo la tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013, di far cancellare realizzando un cimitero internazionale dei migranti, in Calabria, a Tarsia, in un luogo di grande valore simbolico, per dare una degna sepoltura a tutti quei poveri e sfortunati migranti che, mentre cercano di arrivare in Italia, fuggendo dalla miseria, dalle guerre e dalle persecuzioni, perdono la vita in mare nei tragici sbarchi”.