GRIMALDI. È partita una petizione, con oltre 500 firme già raccolte, per esprimere il dissenso contro l’intitolazione della piazza antistante l’ex convento di S. Antonio, a Grimaldi, a Maria Cristina di Savoia. “I sottoscritti cittadini – si legge nell’istanza diffusa anche alla stampa – si sarebbero aspettati che la piazzetta fosse intitolata o al fondatore del complesso conventuale frà Desiderio Saccomanno o alle benemerite Elisa Giardino e Antonietta Comi, che si sono prese cura di tanti sventurati, accolti e assistiti nell’ospizio S. Antonio, istituito nei locali adiacenti alla chiesa: scelte parimenti rispettose del comune sentire, poco attratto, viceversa, da una sconosciutissima Maria Cristina di Savoia, estranea a ogni memoria locale orale e scritta”. La decisione di dare questo nome alla piazza è stata presa nell’aprile del 2014 dalla precedente amministrazione comunale, che ha accolto la richiesta di un comitato. Ma i firmatari della petizione affermano che “l’identità grimaldese è data dai cittadini illustri del paese e non da altri”. “Le vigenti disposizioni di legge – si legge ancora nella nota – prevedono che, per le ipotesi di nuove denominazioni di piazza e vie, debba essere istituita un’apposita commissione consultiva per la toponomastica”.