LAMEZIA TERME. Nel ciclo illegale dei rifiuti, la Calabria si conferma al 3/o posto nella classifica nazionale con 555 infrazioni accertate (7,7% del totale), 578 persone denunciate, un arresto e 201 sequestri. Sono alcuni dei dati sulla Calabria contenuti nel Rapporto ecomafie 2015 di Legambiente, forniti in anteprima nazionale dal vice presidente dell’associazione Stefano Ciafani (a sinistra nella foto con Gaetano Savatteri di Trame) intervenendo, a Lamezia Terme, a Trame.5 festival dei libri sulle mafie. Il rapporto completo sarà presentato a Roma il prossimo 30 giugno. Secondo i dati del rapporto, Reggio Calabria è sesta nella classifica dei reati accertati, con 177 infrazioni (2,4% del totale nazionale), Vibo Valentia è ottava (140 reati), Cosenza nona (134), Crotone 24/ma (68) e Catanzaro 39/ma (36). Quando il rapporto sarà presentato ufficialmente saranno forniti anche i dati della Calabria nelle classifiche relative all’illegalità ambientale, il ciclo illegale del cemento, il racket degli animali, l’archeomafia e gli incendi.