VIBO VALENTIA. Giudicata fallita in primo grado, ora la Corte d’appello ha ribaltato la decisione di primo grado ed ha riabilitato la Gam Oil di Rombiolo. La sentenza di primo grado era stata emessa nel febbraio scorso dalla sezione fallimentare del tribunale di Vibo Valentia. La Gam Oil & Gas spa era sul mercato metalmeccanico da 30 anni, contava 126 lavoratori in servizio e un fatturato annuo medio di circa 15 milioni di euro. Proprio a causa della sentenza di primo grado, l’azienda ha dovuto licenziare tutti i dipendenti, chiudere lo stabilimento e rinunciare alle commesse per milioni di euro che erano già in portafoglio. La vicenda era nata dopo che un fornitore aveva chiesto che venisse dichiarato il fallimento per un debito contratto di 130 mila euro circa, ma poi era emerso che i debiti totali dell’azienda ammontavano a 18 milioni. La vicenda sarà illustrata domani alle ore 11 pesso la sede della Gam Oil & Gas, nell’area industriale Monte Poro di Rombiolo. All’incontro con i giornalisti prenderanno parte il legale dell’azienda, l’avvocato Francesco Manduca, l’amministratore delegato Domenico Caparra, il responsabile commerciale Alessandro Caparra e il commercialista Gennaro Davola. Alla conferenza stampa saranno presenti, inoltre, il presidente di Confindustria Vibo Valentia, Antonio Gentile, il direttore Anselmo Pungitore, il sindaco di Rombiolo, Giuseppe Navarra, e una delegazione di ex dipendenti.