LAMEZIA TERME. I carabinieri dell’aliquota radiomobile di Lamezia Terme hanno tratto in arresto Stefano Caruso, 45 anni, già noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile del danneggiamento dell’intero sistema di circolazione dell’ossigeno dell’ospedale di Lamezia Terme ed il successivo tentativo di furto dei tubi in rame che poco prima lo stesso aveva accantonato per un danno non solo pecuniario stimato intorno ai 30.000,00 euro, ma anche sanitarie per le problematiche, fortunatamente tutte senza conseguenze, causate ai numerosi pazienti in quel momento ricoverati nella citata struttura. L’operazione è scaturita a seguito di una segnalazione sull’utenza 112 della locale centrale operativa che nell’immediatezza inviava una pattuglia dell’aliquota radiomobile. Giunti sul posto i militari riuscivano a bloccare il Caruso nel vano scala per raggiungere il livello -1, anche dopo aver appurato grazie ad una breve attività sul posto come lo stesso poco prima era uscito dal corridoio che conduce al locale tecnico, ovvero al livello -2, dove aveva tentato di perpetrare il furto. Anche a seguito della perquisizione personale effettuata sul Caruso che permetteva di riscontrare tracce relative al reato posto in essere, lo stesso, dopo esser stato tradotto presso gli uffici della compagnia di Lamezia Terme, veniva dichiarato in stato di arresto ed, a seguito dell’udienza di convalida con rito direttissimo, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.