CATANZARO. Per il quarto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme nella campagna informativa nazionale per le buone pratiche di protezione civile. La novità di questa edizione è che in alcune piazze, in via sperimentale, la campagna si arricchisce di un nuovo tema: il rischio alluvione, che si affianca così al rischio sismico e al rischio maremoto già sperimentati negli anni passati. Sabato 11 e domenica 12 ottobre saranno oltre 2000 i volontari, appartenenti a organizzazioni nazionali, nonché a gruppi comunali e associazioni locali di protezione civile, che allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 150 piazze distribuite su quasi tutto il territorio nazionale per sensibilizzare i propri concittadini sui rischi naturali del loro territorio. In Calabria saranno 6 le piazze dedicate alle buona pratiche di protezione civile. Protagonisti della campagna – che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – sono i volontari e le volontarie, formati per diffondere ai propri concittadini la cultura della prevenzione di protezione civile nei territori dove operano ordinariamente. Affinché l’iniziativa sia davvero un’importante occasione di corretta informazione alla popolazione, i Sindaci, le strutture di protezione civile regionali, l’Anci e l’Upi sono concretamente coinvolti a sostegno delle associazioni di volontariato. Le piazze calabresi di “Io Non Rischio – Terremoto” sono Acri – Piazza Vincenzo Sprovieri, con i volontari di Anpas; Carolei – Piazza Tenente Mazzuca, con i volontari di Prociv Arci. Le piazze calabresi “Io Non Rischio Terremoto – Maremoto” sono Lamezia Terme – Piazza 5 Dicembre, con i volontari di Anpas; Scalea – con i volontari di Prociv Italia; Trebisacce – Piazza Lutri, con i volontari di Misericordie. Le piazze calabresi “Io Non Rischio – Alluvione2 sono Reggio Calabria – Piazza Italia, con i volontari di CRI. “Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione prima di tutto sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’elenco dei comuni interessati dalla campagna il prossimo 11 e 12 ottobre è online sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, dove è inoltre possibile consultare i materiali informativi su rischio sismico, alluvione o maremoto.