CATANZARO. “L’inchiesta della Procura sulla gestione dell’aeroporto di Lamezia Terme, la notizia che il Cda della Sacal sia pronto a rimettere il mandato. E poi l’ultima statistica di Assaeroporti che colloca lo scalo lametino nella non felice posizione di vertice nella classifica nazionale per riduzione di numero di movimentazione: ha perso circa il 20 per cento del volume di traffico rispetto al 2014. A vedere gli ultimi eventi, non possiamo dire che l’aeroporto di Lamezia Terme, sicuramente il più importante della Calabria, goda di buona salute, anzi. Una situazione di instabilità amministrativa e soprattutto economica che accomuna anche quelli di Crotone e Reggio Calabria”. Lo afferma, in una nota, la deputata Ncd Dorina Bianchi. “E’ necessario, dunque – aggiunge – fare un’attenta riflessione sull’opportunità di una società unica a gestione dei tre aeroporti calabresi che sarebbe la giusta soluzione per assicurare e rafforzare la credibilità e la competitività del sistema aeroportuale calabrese. In più occasioni ho manifestato i molteplici vantaggi legati alla creazione di un’unica società di gestione: si potrebbero sviluppare politiche commerciali più complesse e incrementare le opportunità di trasporto rispetto ai diversi target di utenza, oltre che rafforzare economicamente le attuali singole società aeroportuali. Non solo, un’unica società significherebbe anche maggior controllo delle procedure e attività amministrative più trasparenti”.