CATANZARO. “Il percorso del centrodestra in Calabria, e per la verità anche a livello nazionale, è stato negli ultimi mesi particolarmente accidentato; personalmente ho scelto, dalla Calabria, di contribuire ad un percorso nazionale di responsabilità garantendo la nascita e poi la prosecuzione di un’esperienza di Governo che doveva essere nell’interesse del Paese. Da quelle premesse e da quell’impegno tanta acqua è passata sotto i ponti ed una visione di prospettiva si è lentamente trasformata, per il Nuovo Centrodestra, nel piccolo sguardo di chi evidentemente aveva ed ha in animo solo le proprie fortune personali”. Lo afferma, in una nota, l’assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno spiegando la sua decisione di lasciare Ncd per aderire a Forza Italia. “Dalla prospettiva al piccolo cabotaggio insomma. È un discorso – prosegue – che vale a livello nazionale e può essere replicato in Calabria; e faccio solo uno dei tanti esempi che si possono fare, mentre ci dannavamo come pazzi nel dare risposte ai precari calabresi, impegnando risorse regionali per colmare il deficit del Governo, qualcuno, più d’uno anzi quasi tutti erano evidentemente girati dall’altra parte. L’ultima in ordine di tempo è quella consumatasi ieri, i parlamentari del Pd con la sponda di qualche autorevole componente del Governo si sono industriati nella macelleria politica addebitando alla Regione responsabilità che sono solo ed esclusivamente del Governo; loro non trovano i soldi, promettono fantomatiche cabine di regia, prendono in giro i calabresi su risposte immediate ed Ncd che fa? Si occupa d’altro. Quella di ieri, lo ripeto, è l’ultima di una lunga serie di disattenzioni che rendono evidente la gestione di un partito che, peraltro, a livello regionale è già da tempo divenuto il cortile privato di qualche lussuosa e storica villa della politica”. “Aderisco a Forza Italia – afferma ancora Salerno – e torno a casa con la passione che mi ha sempre caratterizzato, essere un uomo di centrodestra; mi impegno e mi impegnerò per un candidato a Presidente e cioè quella Wanda Ferro a cui da tantissimo tempo mi legano stima, affetto, amicizia e profonda considerazione per il suo equilibrio e le sue qualità amministrative. Aderisco a Forza Italia nella convinzione di poter dare, con umiltà e impegno, un contributo nei diversi territori della regione ringraziando la coordinatrice regionale Jole Santelli per la capacità che ha sempre avuto di essere punto di sintesi e di equilibrio anche in momenti non facili della consiliatura regionale e nel dialogo tra i partiti di centrodestra”. “Il suo lavoro – conclude – è stato ed è particolarmente prezioso per ricostruire su basi nuove una proposta politica complessiva che riscuota il favore e la condivisione dei calabresi”.