REGGIO CALABRIA. “In qualità di capogruppo Cdl è giusto chiarire come sono andati i fatti durante l’ultima seduta consiliare. La candidatura di Ennio Morrone a presidente della Commissione di Vigilanza non è stata mai messa in discussione e, come consuetudine, la minoranza sorveglia sempre sul corretto andamento dei lavori istituzionali della Regione”. È quanto afferma il capogruppo della Casa delle Libertà in Consiglio regionale, Francesco Cannizzaro, che non condivide la richiesta di espulsione da Fi avanzata da quattro suoi colleghi per Domenico Tallini. “Durante il Consiglio – spiega – ho chiesto la sospensione dei lavori al momento della votazione del presidente in maniera da far quadrato con i colleghi della minoranza che, però si sono sottratti al confronto. Da qui, è nato un malumore a mio parere ingiustificato. Il consigliere Tallini non ha attaccato Morrone e le sue dichiarazioni non hanno offeso la dignità del lavoro svolto finora dai gruppi consiliari di minoranza. Semmai, ha rimesso in evidenza l’atteggiamento poco costruttivo di Oliverio e della sua maggioranza che dimostrano ancora una volta la poca compattezza. La maggioranza tenta sempre di spaccare la minoranza e anche in questa occasione fa apparire la scelta di Morrone come una scelta voluta dal presidente Oliverio. In realtà, la minoranza ha scelto volutamente il collega Morrone che comunque anche senza i voti della maggioranza, sarebbe stato eletto all’unanimità o quasi, dall’intera minoranza. Pertanto, mi sembra eccessiva la richiesta di espulsione da Forza Italia di Tallini. Il partito del centro destra e Forza Italia devono essere uniti e perseguire insieme quel percorso di condivisione che servirà ad aprire nuovi scenari politici ma, soprattutto, punterà alla ricostruzione di quella parte politica, il centro destra, che rappresenta oggi parte della comunità. Come consigliere più giovane, – conclude – faccio appello al buon senso dei colleghi della minoranza, la cui esperienza politica forgiata negli anni, servirà a rendere più forte quel centro destra che, in passato, ha segnato positivamente l’azione amministrativa della Regione e del Paese”.