CATANZARO. La direzione regionale della Calabria dell’Agenzia delle Entrate, la Procura Generale della Repubblica di Catanzaro presso la Corte d’Appello di Catanzaro e le Procure della Repubblica presso i Tribunali di Castrovillari, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Lamezia Terme, Paola e Vibo Valentia hanno sottoscritto un accordo per disciplinare le attività relative al nuovo istituto della collaborazione volontaria (voluntary disclosure). La procedura consente ai soggetti che detengono attività e beni all’estero e hanno omesso di rilevarli ai fini del monitoraggio fiscale di regolarizzare la propria posizione tributaria. Il protocollo d’intesa, oltre a stabilire i tempi e le modalità di effettuazione delle comunicazioni che l’Agenzia delle Entrate deve trasmettere all’Autorità giudiziaria per la non punibilità dei reati indicati dalla normativa, disciplina le modalità di presentazione delle denunce per i reati che dovessero essere accertati dagli uffici nello svolgimento dell’istruttoria relativa alla procedura. In base all’accordo è stata costituita, inoltre, una rete di referenti, di cui fanno parti tutti gli enti coinvolti, per garantire una azione sinergica fra l’Autorità fiscale e quella giudiziaria, nel rispetto delle reciproche prerogative.