CATANZARO. Una delegazione di sordomuti della provincia di Cosenza ha protestato alla Cittadella regionale a Catanzaro contro la sospensione dal 7 gennaio, per mancanza di fondi, del servizio di assistenza alla comunicazione. I manifestanti hanno incontrato l’assessore alle Politiche sociali Federica Roccisano. “Per quanto riguarda le competenze della Regione – ha detto l’assessore – mi impegno dalla prossima seduta di Giunta a deliberare i fondi necessari per le scuole superiori”. “Per le scuole dell’obbligo – ha aggiunto l’assessore Roccisano – non posso intervenire. Se il Comune non ha i fondi deve chiedere aiuto. Allora e solo allora potremmo intervenire”. “I ragazzi ed i bambini sordomuti – ha spiegato Teresa Colonna, rappresentante degli assistenti alla comunicazione – hanno bisogno di questo servizio perché senza non possono comprendere le lezioni ed è a rischio il diritto allo studio”. La competenza varia a seconda del grado di istruzione. “Fino alla scuola dell’obbligo – hanno riferito i manifestanti – la competenza è del Comune. Oltre, si trasferisce alla Provincia ed ai fondi regionali”. “Senza l’assistente – è stata la testimonianza di un ragazzo – io non capisco cosa dicono i professori e se non verrà ripristinato il servizio è possibile che io non riesca a sostenere gli esami di stato”.