ROMA. La Procura della Figc ha aperto un fascicolo sul caso della squadra femminile di calcio a 5 che vuole ritirarsi dal campionato a seguito delle minacce subite. Lo apprende l’Ansa. “Sono certo che le atlete dello Sporting Locri il 10 gennaio giocheranno perché ciascuno di noi non deve farsi intimidire da nessuno, chiunque siano i soggetti che pronunciano le minacce”. Lo ha detto Filippo Bubbico, viceministro dell’Interno, a Catanzaro per un incontro istituzionale, in relazione alle minacce alla squadra di calcio femminile a 5 la cui dirigenza aveva annunciato il ritiro dal campionato per minacce. “Appena il problema si è posto – ha aggiunto Bubbico – il prefetto di Reggio Calabria ha convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e sono state adottate tutte le misure per garantire la libertà di movimento e per la tranquillità delle giocatrici e degli amministratori. È, inoltre, in atto un presidio per la loro sicurezza e l’attività della magistratura farà luce su questi episodi e saprà individuare i responsabili”. “Il presidente Ferdinando Armeni non è sereno e quindi lo Sporting Locri abbandonerà il campionato di serie A di calcio a 5”. Lo ha detto Domenica Bumbaca, addetta stampa della società, e moglie del presidente Armeni, in diretta al programma tv di Lino Polimeni “Articolo 21”, su Rtc. Bumbaca ha detto che a giorni la società incontrerà le istituzioni, cui comunicherà direttamente la decisione di chiudere i battenti. A quanto si è appreso le minacce degli ultimi giorni – come ha confermato anche Domenica Bumbaca – riguarderebbero direttamente gli affetti più cari del presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Sporting Locri. L’addetta stampa, infine, ha precisato che l’Asd non ha alcuna pendenza economica ed i conti sono tutti in regola. “Non bisogna mollare”. Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, in diretta alla trasmissione “Articolo 21” su Rtc, continua a schierarsi con i dirigenti e la squadra femminile di calcio a 5 Sporting Locri. “Ho sentito al telefono il presidente Armeni – dice Oliverio – e capisco le sue preoccupazioni. Ma oggi mollare significherebbe una vera sconfitta per lo sport, per Locri e per la Calabria. Una sconfitta per la civiltà della nostra terra”. Secondo il governatore della Calabria “non può passare la logica dei mascalzoni, delle forze negative. La squadra Sporting Locri è un fiore all’occhiello della nostra regione – ha concluso – e per questo ha tutto il nostro pieno sostegno e la nostra convinta vicinanza e solidarietà”.