CATANZARO. Pronti i programmi, scelti testi e protagonisti, “Libriamoci” – iniziativa del ministero dei Beni e delle attività culturali con il Centro per il libro e la lettura e del ministero dell’Istruzione per promuovere momenti di lettura ad alta voce in classe – parte nel formato Calabria. L’Ufficio scolastico regionale per la Calabria, è scritto in una nota, ha sostenuto l’idea nazionale in tutte le scuole del territorio adoperandosi per un personale intervento nelle aule scolastiche, nelle tre giornate di lettura, di autori, giornalisti e artisti per diffondere il piacere della lettura tra i più giovani. ‘‘Lusinghiero – afferma Angela Riggio, dirigente dell’Ufficio III dell’Usr – il risultato, con 145 interventi segnalati sul sito nazionale maggiodeilibri, siamo la Regione che registra il più alto numero di incontri durante la tre giorni. Inoltre, il risultato, che ha richiesto l’impegno e la passione di chi crede negli obiettivi culturali dell’iniziativa, è stato realizzato a costo zero e in tempi record. Altissima le partecipazioni di Testimonial e la risposta entusiasta di firme importanti dell’editoria e del giornalismo che ci hanno permesso di approntare un lungo elenco messo a disposizione delle Scuole promotrici degli appuntamenti”. Per attuare in Calabria la maratona di lettura tra i banchi, finalizzata a diffondere il piacere della lettura tra i ragazzi e sottolinearne l’utilità per la crescita sociale e personale, sia con l’esperienza diretta con i testi, sia attraverso l’ascolto e il confronto con testimonial privilegiati, l’Ufficio scolastico regionale ha raccolto le adesioni di 42 tra artisti e autori, 18 giornalisti, 5 testate giornalistiche e 8 tra case editrici e biblioteche, l’Ordine regionale dei giornalisti che parteciperanno tutti con un loro personale intervento nelle aule scolastiche. “Sono le idee giuste – dichiara soddisfatto per il risultato il direttore generale dell’Usr Diego Bouchè – che animano le attività didattiche e creano dinamismo tra gli studenti fornendo attrattiva all’attività curriculare. Subito dopo il lancio a livello nazionale di Libriamoci ho attivato l’Ufficio ed i risultati mi stanno dando ragione, rappresentano la tangibile dimostrazione delle tante realtà calabresi che puntano sulla cultura e collaborano attivamente con la Scuola per testimoniarla e diffonderla tra i giovani”.