SAN FERDINANDO. Sono 1.010 in tutta l’Italia i punti vendita della catena Carrefour all’interno dei quali verranno distribuite le arance della salute e della legalità provenienti dalla Piana di Gioia Tauro, per raccogliere fondi a favore della ricerca sul cancro dell’Airc. L’iniziativa, promossa da Coldiretti Calabria e Fai con il coinvolgimento dell’Airc è stata presentata oggi a San Ferdinando. Duemila cinquecento quintali di arance pigmentate calabresi della varietà tarocco, confezionate in retine da 2,5 kg, 16.667 casse e 500 pedane per un totale di 16 autotreni. Gli agrumicoltori, quindici in tutto, che hanno fornito il prodotto hanno sottoscritto un contratto che regolamenta i parametri qualitativi delle arance in termini di caratteristiche organolettiche e di maturazione. Inoltre viene garantita l’eticitàdella filiera e del ciclo produttivo che è contro il caporalato, rispetta i diritti umani e quelli dei lavoratori, della manodopera in generale, delle garanzie di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro. “Si tratta di un progetto – ha detto Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria – che nasce con i canoni della solidarietà. Un’iniziativa Coldiretti-Fai che ha coinvolto Airc e trovato in Carrefour un nuovo partner-attore nella commercializzazione delle arance. È una iniziativa – ha aggiunto – che contribuisce anche a far tenere accesi i fari sulla Calabria positiva che lavora e produce e noi continueremo con un impegno costante e continuo su questo territorio”. Il consigliere regionale Arturo Bova, presidente Commissione contro la ‘ndrangheta del Consiglio regionale della Calabria, ha manifestato apprezzamento per l’iniziativa. “Si tratta – ha detto Bova – di un contributo formidabile per l’affermazione della legalità fatta di concretezza, che si nutre di lavoro vero e di attenzione e soluzioni ai problemi del territorio. Dalla piana di Rosarno-Gioia Tauro – ha concluso – deve venire un grande segnale di svolta”.