Il Crotone perde a Cesena e sposta la festa per la serie A a sabato o alla prossima settimana.
Ha vinto la squadra con più motivazioni, ovvero quella del grande ex Massimo Drago, crotonese.
Approccio molle alla gara degli uomini di Juric, che nel finale, con più cattiveria agonistica, avrebbero potuto tranquillamente pareggiare.
A decidere la sfida, con una doppietta, un altro importante ex, peraltro col dente avvelenato, Camillo Ciano che non si è lasciato affatto bene con la società rossoblu’ la scorsa estate, dopo aver giocato 3 stagioni (con 30 reti in 108 gare).
Il Cesena parte in quarta e crea tre pericoli alla porta di Cordaz con Perico, Rosseti e Ciano, passa al 16’ proprio con Ciano con una perfetta punizione a giro da 22 mt che s’infila sotto l’incrocio.
I romagnoli insistono mentre il Crotone sonnecchia e così, al 33’, raddoppiano ancora con Ciano, lesto a ribadire in rete di sinistro da pochi passi un pallone respinto corto da Zampano su cross dalla destra di Rosseti.
I rossoblu’ falliscono due buone occasioni prima della fine del tempo con Ricci e Stoian, ma sembrano svegliarsi un po’ nella ripresa. Al 62’ cross dalla destra di Ricci, tocco di Garcia Tena per il bomber Budimir risolve una mischia con una girata letale per il portiere romagnolo Gomis.
Il Cesena non riesce a chiudere la pratica con Perico e nel finale rischia grosso: la grande occasione capita all’87’ a Garcia Tena che da posizione vantaggiosissima liscia clamorosamente la palla del 2 a 2.
Manuel Soluri