CATANZARO. Tonino Scalzo, Consigliere regionale del PD, commenta la notizia del suo rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta che lo vede indagato in qualità di ex direttore dell’Arpacal. “Ho appreso con estrema serenità la notizia del mio rinvio a giudizio, consapevole – dice – dell’assoluta correttezza del mio operato. Non intendo entrare nel merito della vicenda, che verrà adeguatamente chiarita nelle sedi opportune. Voglio comunque sottolineare come, in un paese in cui la presunzione di innocenza costituisce uno dei pilastri fondanti del sistema, il giudizio fornisca l’opportunità di provare la linearità dei comportamenti. La sommarietà dell’udienza preliminare – prosegue – non consente un esame approfondito dei fatti, che sarà oggetto del giudizio, nel quale emergerà l’inesistenza di qualsiasi mio comportamento scorretto. Le migliaia di amici che mi sostengono e mi sono a fianco, che mi conoscono e sanno bene quali siano i valori che guidano la mia azione politica, sono per me uno stimolo straordinario per continuare a perseguire un progetto politico nel quale la legalità e l’onesta costituiscono elementi imprescindibili. Ripongo fiducia nell’operato della magistratura – conclude – e sono certo che il dibattimento potrà dimostrare l’assoluta correttezza delle mie azioni”.