AMANTEA. Quarta intimidazione in pochi giorni ai danni degli amministratori comunali di Amantea, centro del Tirreno cosentino. Dopo il sindaco Monica Sabatino, il vice sindaco Giovanni Battista Morelli ed il consigliere Franco Chilelli, anche l’assessore al bilancio e lavori pubblici Sergio Tempo, è stato destinatario di atti minatori. Una busta contenente due proiettili, presumibilmente anch’essi calibro 9, è stata rinvenuta intorno alle ore 13 nella cassetta delle lettere situata davanti all’ingresso dell’abitazione dell’esponente politico in via Tevere. A rendere noto l’episodio è stata la stessa amministrazione comunale. È stata la moglie dell’assessore a recuperare l’involucro ed ad avvisare il marito che si è rivolto ai Carabinieri. I militari dell’Arma, come già fatto nelle scorse occasioni, hanno trattenuto la busta con il relativo contenuto per inviarlo alla scientifica, sperando che possano essere rinvenute tracce utili alle indagini. Contemporaneamente è stato avvisato della questione il procuratore capo di Paola Bruno Giordano che conduce l’attività investigativa sugli ultimi episodi. “L’assessore – si legge nella nota dell’amministrazione – oltre a fornire la massima collaborazione alle forze dell’ordine ed alla magistratura, ha cercato di ricostruire i movimenti degli ultimi giorni per capire con esattezza il momento in cui la missiva è stata consegnata. Gli inquirenti passeranno al vaglio tutte le ipotesi possibili, ma a questo punto, data la ripetitività dell’azione, la tesi più accreditata sembra essere quella di un disegno criminoso che vorrebbe destabilizzare, attraverso il terrore e la paura, l’attuale assetto amministrativo”. Domani, a Cosenza, in prefettura, si terrà un vertice per discutere della questione “Amantea” e della recrudescenza criminale che sembra nuovamente avvolgere la città. Questa mattina, infatti, il ministro per gli affari regionali Maria Carmela Lanzetta si è messa in contatto con il sindaco Monica Sabatino per manifestarle la solidarietà e la vicinanza dello Stato e per garantire la sua presenza in città. Il primo cittadino ha invitato il ministro al consiglio comunale straordinario che si terrà sabato 8 novembre alle ore 10.30. “L’amministrazione comunale – è scritto nel comunicato – intende proseguire nel suo compito, senza piegarsi ad un agire malavitoso, come voce e presidio delle persone perbene e della gente onesta”.