CATANZARO. “Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza agli amministratori e al presidente dell’Ente Parco Aspromonte Bombino che sono state vittime di atti intimidatori. Purtroppo, dobbiamo constare quello che è diventato un tratto della società , ossia il ricorso a metodi intimidatori da parte di coloro che aderiscono a logiche di potere, utilizzando tali metodi” . Lo afferma, in una nota, Nico D’Ascola che aggiunge: “Questo evidenzia ancora una volta, l’incapacità di una parte della forza politica nei confronti di soggetti infimi che con l’esercizio della coercizione e del potere, intendono assoggettare coloro che invece rispettano le regole della democrazia. Sono situazioni che richiedono immediati interventi. La Calabria – conclude – ha bisogno di legalità e trasparenza da parte della politica, affinché si possa intervenire al più presto con azioni dirette a contrastare la criminalità organizzata ed ogni forma di assoggettamento ad essa”.