A causa di un malore improvviso, è morto mercoledì 7 settembre, a Sibari, all’età di 64 anni, il giornalista Fausto Taverniti, che dal 2011 ricopriva il ruolo di direttore della sede regionale della Rai per la Basilicata. Laureato in Scienze politiche e giornalista professionista, Taverniti ha ricoperto più volte l’incarico di responsabile negli Uffici stampa e Relazioni esterne di diversi ministeri e Regioni (tra l’altro è stato portavoce dell’ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti). Ex arbitro di calcio, dopo altri diversi incarichi nella Federcalcio, da alcuni anni era vicepresidente della Commissione antidoping della stessa Figc. “Come tutte le morti improvvise, la scomparsa di Fausto Taverniti, apprezzato giornalista e direttore della sede Rai della Basilicata, ci lascia sbigottiti”. Lo afferma, in una nota, il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo. “Fausto – aggiunge – è sempre rimasto molto legato alla sua Catanzaro, alla sua Calabria, nonostante gli impegni di lavoro lo portassero altrove. Lo ricordo anche come portavoce del presidente Chiaravalloti, sempre attento a tutte le problematiche della nostra terra. Sono veramente addolorato. Con lui il giornalismo italiano perde veramente una personalità di assoluto valore”. Sulla morte di Taverniti è intervenuto anche il capoufficio stampa del Comune di Catanzaro, Sergio Dragone. “Fausto Taverniti – ha detto Dragone – è stato, mi si perdoni l’espressione un po’ usurata, un pioniere della comunicazione istituzionale. E’ stato tra i primi a capire l’importanza della comunicazione politica che, sosteneva, doveva diventare una vera e propria specializzazione della categoria giornalistica. Fausto ha sempre operato nel mondo delle relazioni esterne: in Rai, nelle Università, nei Ministeri, alla Regione Calabria. L’approdo alla direzione della sede Rai della Basilicata non aveva affievolito il suo impegno in questa direzione. Qualche anno fa ci eravamo incrociati a Roma in un convegno sugli uffici stampa della Pubblica amministrazione, scambiandoci opinioni su quella che era diventata la nostra comune specializzazione. Di Fausto ci mancherà l’intelligenza, magari un po’ esuberante, la passione per il giornalismo, ma ci resterà il ricordo di un professionista importante, molto innamorato della sua terra”. “Ai giovani giornalisti impegnati negli uffici stampa – ha aggiunto Dragone – consiglio di leggere i suoi volumi, soprattutto ‘La Voce dei Palazzi’ sulle nuove norme ed i regolamenti per addetto stampa, portavoce e Urp nella Pubblica amministrazione, e ‘Le Parole dei Palazzi’, dizionario sul linguaggio e i termini utilizzati dagli operatori nei Servizi pubblici. Torneranno molto utili”.