CROTONE. “Andiamo a Cagliari per fare la partita e poter vincere”. L’allenatore del Crotone, Davide Nicola, incontra i giornalisti e cerca di tirare su l’ambiente sportivo rossoblu, giù di tono per la mancanza di risultati della squadra, che ha raccolto un solo punto in sei gare. Dopo la brutta prestazione contro l’Atalanta (sconfitta per 3-1) il Crotone è chiamato ad una prova importante contro quel Cagliari insieme al quale ha conquistato la serie A. “C’è stata una reazione consapevole – ha aggiunto Nicola – sul fatto che contro l’Atalanta siamo stati poco determinati. A questo punto osare è fondamentale. Abbiamo preparato la gara di domani per aggredire subito alto, ma se necessario sapremo anche aspettarli. Ci servirà molta compattezza ed ordine perché loro hanno grandi capacità di palleggio. Noi abbiamo avuto una crescita abissale rispetto all’esordio. Dobbiamo solo diventare più bravi e determinati nei duelli personali”. L’allenatore del Crotone ha anche rivelato di aver preparato “uno schermo contro le giocate di Joao Pedro, dando precisi compiti ai centrocampisti”. Per quanto riguarda la formazione, il tecnico avrà a disposizione tutti gli uomini della “rosa” tranne Mesbah. Quasi certo l’utilizzo di Tonev dall’inizio, mentre potrebbe esserci dal primo minuto la sorpresa Simy, “che non ha ancora i 90 minuti – ha detto Nicola – ma si sta adattando al nostro campionato”. Ci sarà Claiton poi al centro della difesa, preferito a Dussenne . Nessun timore per Nicola di giocare in uno stadio con la tifoseria alle stelle per i risultati positivi. “La fragilità psicologica – ha detto l’allenatore rossoblu, riferendosi anche all’indisponibilità dello stadio di Crotone – si avverte di più quando manca il pubblico. Si gioca meglio per dimostrare il proprio valore davanti al pubblico, anche se avversario. Noi stiamo inseguendo un sogno e quel sogno vogliamo realizzarlo”.