COSENZA. Dialogo, accoglienza, pace: questi i valori che animano lo spirito del Premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical, che celebra il suo decennale venerdì 14 ottobre al Teatro Rendano di Cosenza (ore 17.30) con la Cerimonia di premiazione dei vincitori dell’edizione 2016. “Dopo dieci anni – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo – possiamo dire che la scommessa è stata vinta. Volevamo un premio diverso da quelli che affollano il panorama locale e nazionale e lo abbiamo realizzato”. Ecco i vincitori .Sezione Società Civile: il poeta e scrittore albanese Ismail Kadare, più volte candidato alla selezione finale per il Premio Nobel e membro d’onore de l’Académie Française. .Sezione Scienze dell’Uomo: lo studioso Mohammad Ali Amir-Moezzi, uno dei massimi esperti mondiali in materia di Islamismo e titolare alla Sorbona di Parigi della cattedra che è stata di intellettuali come Louis Massignon ed Henry Corbin. .Sezione Cultura dell’Informazione: la giornalista e scrittrice iraniana Fariba Hachtroudi, in prima linea nella protesta e opposizione a qualsiasi forma di oscurantismo religioso. Sezione Narrativa: lo scrittore Niccolò Ammaniti, per il suo ultimo romanzo Anna (Einaudi). Autore pluripremiato, ha collaborato spesso con il regista da Oscar Gabriele Salvatores. .Sezione Narrativa Giovani: lo scrittore e giornalista Niccolò Zancan, per l’opera prima Ti mando un bacio (Sperling & Kupfer), votata da 400 studenti di istituti calabresi e lucani. Sezione Premio Speciale della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania: ex-aequo al sindaco di Lampedusa e Linosa, Giusi Nicolini, e al sindaco di Riace, Domenico Lucano, per i loro meriti umanitari di accoglienza dei migranti. Sezione Traduzione: Alessandra Shomroni, esperta di cultura ebraica, ha tradotto in italiano opere di alcuni dei più importanti scrittori e intellettuali israeliani, tra cui Abraham Yehoshua e David Grossman.