ROMA. Sono 20.000 i bambini stranieri non accompagnati arrivati nel nostro Paese. Di questi, oltre 6.000 sono irreperibili. Sono principalmente maschi, di età intorno ai 17 anni e provenienti per la maggior parte dall’Africa. Sono accolti in numero maggiore in strutture, e la Sicilia è al primo posto per accoglienza, seguita dalla Calabria. È quanto emerge dall’analisi del Report di monitoraggio relativo ai minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio nazionale. Il Report, che ha cadenza quadrimestrale, fa riferimento ai dati censiti dalla Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione aggiornati al 31 agosto 2016. Sono principalmente maschi, di circa 17 anni e provengono per la maggior parte dall’Africa. Secondo i dati del Rapporto, la componente maschile, pari al 94,3% del totale, si conferma prevalente, mentre la presenza femminile, in leggero aumento rispetto al mese di aprile 2016, è pari al 5,7%. Con riferimento all’età, si conferma la prevalenza di minori prossimi al compimento della maggiore età. Ha infatti un’età inferiore ai 15 anni solo l’8% di coloro che sono stati censiti al 31 agosto 2016. L’età più rappresentata si conferma quella dei 17enni, i quali costituiscono il 53,6% dei minori stranieri non accompagnati, seguiti da coloro che hanno 16 e 15 anni (rispettivamente il 28,1% e il 10,3%). Quanto ai paesi di provenienza, facendo riferimento al 31 agosto 2016, al 30 aprile 2016 ed al 31 agosto 2015, si evidenziano alcune variazioni: la diminuzione dei minori provenienti dall’Albania, dall’Egitto, dalla Somalia e dal Senegal, a fronte di un aumento nella quota di coloro che provengono dal Gambia, dall’Eritrea, dalla Nigeria, dalla Guinea, dalla Costa d’Avorio e dal Mali. I 13.862 minori presenti in Italia al 31 agosto 2016, risultano essere accolti per il 91,1% del totale presso strutture di accoglienza, mentre il 4,6% risulta collocato presso privati. Per il restante 4,2%, non è pervenuta alla Direzione Generale la comunicazione sulla tipologia di collocamento. In particolare, i minori accolti in strutture autorizzate/accreditate sono 11.283 e rappresentano l’81.4% dei minori presenti sul territorio italiano. I rimanenti, di cui si conosce la tipologia di collocamento, sono ospitati presso privati (4.6%) mentre il 9,7% risulta accolto in strutture non autorizzate/non accreditate. Le strutture di accoglienza censite nella Banca Dati della Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione sono pari a 1.323. Le Regioni italiane che, in coerenza con il numero di minori presenti nel loro territorio, hanno un maggior numero di strutture di accoglienza sono la Sicilia con il 27,6%, la Lombardia il 9,8%, la Campania il 7,8%, il Lazio il 6,6%, l’Emilia Romagna e la Puglia il 6,4%, che insieme rappresentano il 64,6% del totale delle strutture che ospitano minori non accompagnati.