CATANZARO. “Si è parlato di agricoltura bene comune e il nostro slogan in campagna elettorale è la 2Calabria per noi un Bene Comune”. In questi ultimi venti anni la Calabria è stata mortificata anzi massacrata”. Lo ha detto il candidato di Altra Calabria alla presidenza della Regione, Domenico Gattuso, nel corso dell’incontro con la Coldiretti. “Siamo l’unica lista – ha aggiunto – che ha presentato il programma con questioni di rilevanza che trovo nelle vostre importanti proposte. L’attuale Giunta è illegittima, doveva fare le valige. Invece in questo semestre hanno minato la democrazia con una soglia di sbarramento per le coalizioni alta: questa si chiama dittatura, significa cancellare anche minoranze che non sono infinitesimali non dando di fatto a molti cittadini di essere rappresentati. L’ambiente è al primo posto con una serie di progetti di pulizia per risanare il territorio. Per il dissesto occorrono piccole opere e continue e non grandi opere di questo la nostra regione ha bisogno. Invece si illude la regione ed i suoi cittadini con le metropolitane che ancora non partono. Opere per le aree interne, con muri a secco, briglie insomma buone prassi facendo salti in avanti se si fa questo sicuramente c’è più agricoltura”. “Non è possibile – ha concluso Gattuso – come succede a Rosarno che si pagano le arance pochi centesimi alimentando di fatto la catena di sfruttamento. La grande distribuzione organizzata svolge un ruolo meramente speculativo. Apprezza la filiera di vendita diretta che sta portando avanti la Coldiretti”.