CATANZARO. L’ex consigliere provinciale di Catanzaro e attuale componente del comitato regionale del Pd Raffaele Rolli critica la gestione dell’Amc, l’azienda municipalizzata dei trasporti di Catanzaro. “Non so se il sindaco Sergio Abramo – scrive – si renda conto della cattiva gestione che caratterizza alcuni servizi fondamentali. Si pensi ad un’azienda importante come quella dei trasporti comunali, l’Amc, la cui gestione è stata affidata con il bilancino della lottizzazione, per soddisfare le aspettative di politici peraltro estranei alla città. L’azienda continua a produrre debiti puntualmente ripianati dal Comune con fondi pubblici per la resa di servizi carenti che rispondono solo a clientele e non alle richieste concrete dei cittadini. Corse soppresse, percorsi effettuati in zone prevalentemente disabitate o non raggiungibili dagli utenti, itinerari decisi solo per rispondere ad esigenze di pochi amici e sostenitori a discapito della maggioranza della popolazione che risulta discriminata sol perchè politicamente non inquadrabile. A Siano, per esempio, l’autobus proveniente da Catanzaro nord, salta il centro abitato per transitare sulla variante esterna dello stesso quartiere, non si capisce a beneficio di chi visto che la gran parte della popolazione del quartiere è tagliata fuori dal servizio. Alla riduzione dei contributi per chilometro pagati dalla Regione, si deve rispondere – dice Rolli- con una maggiore razionalità dei percorsi. Nel caso di Siano il percorso più efficiente dovrebbe passare attraverso il nuovo viadotto che collega il quartiere alla rotatoria “Gualtieri” e quindi al centro cittadino; ad oggi, non vi è stato alcun intervento in tal senso da parte dell’AMC nonostante le continue lamentele degli utenti, considerati più un accidente che i destinatari veri del servizio. Gli amministratori – sottolinea – si fingono sordi e ciechi per non sentire e non vedere, come certi falsi invalidi. Il Sindaco – aggiunge – durante la sua campagna elettorale, aveva assicurato vicinanza al quartiere, investito del problema, scarica l’onere dell’inefficienza sull’attuale gestore dell’Amc, mentre, quando c’è da ripianare i bilanci, interviene prontamente con fondi comunali. Le perdite sono ogni anno più gravi, le utenze diminuiscono, i posti di lavoro potranno, domani, essere messi in discussione. Chi è responsabile di tutto questo? Rimuova, il sindaco, come ha fatto con la sua giunta politica, gli amministratori inefficienti. Lo faccia – conclude – nell’interesse della città, violando patti ed intese spartitorie i cui effetti si stanno rivelando devastanti”.