CATANZARO. Dopo la neve dei giorni scorsi, è il gelo a creare problemi in Calabria. Nella notte, il Centro multirischi dell’Arpacal ha registrato -17,7 gradi a Camigliatello e -13,3 a Taverna, in Sila, e -7,6 a Gambarie d’Aspromonte. Ma anche nelle città il freddo si è fatto sentire: -7,8 a Cosenza, – 4,4 a Catanzaro e -2,2 a Vibo Valentia, con temperature salite di poco sopra lo zero in mattinata. Nella notte, nel reggino, forze dell’ordine e vigili del fuoco hanno soccorso una dottoressa della guardia medica di Bovalino ed il guardiano della diga del Menta, rimasti bloccati per il ghiaccio. A Reggio sono stati una ventina i senzatetto che hanno dormito sulle brandine allestite nella sede del Comune. Molti quelli che oggi sono andati a prendere un pasto caldo ma pochi si sono fermati, forse perché migranti irregolari. Notte di lavoro anche per i volontari della Croce rossa che sono stati in strada in tutta la Calabria per offrire generi di conforto ai senzatetto e ai migranti ospitati nei container a Rosarno. Numerosi sono stati i reggini che, raccogliendo l’invito del sindaco Giuseppe Falcomatà, hanno portato in Comune coperte, generi alimentari e dolciumi per i senzatetto. Anche a Cosenza sono stati messi in atto interventi per riparare chi un tetto non ce l’ha dal grande freddo di questi giorni. Su imput del leader del Movimento Diritti Civili e delegato per l’Ufficio del capo di Gabinetto della Presidenza della Regione per la tutela e promozione dei diritti umani, Franco Corbelli, la Protezione civile ha messo a disposizione du container attrezzati affidandoli a padre Fedele Bisceglia, assessore comunale con delega al contrasto alle povertà. “Sono soddisfatto e contento che grazie ai due dignitosi container della Protezione civile – afferma Corbelli – nessun clochard nella città bruzia la notte appena trascorsa ha dormito per la strada, rischiando di morire come è invece purtroppo avvenuto in queste ore in diverse città italiane”.