CATANZARO. “La deputata M5s Dalila Nesci ha vinto il premio nazionale ‘Roma Art Meeting’, già conferito ai magistrati Nicola Gratteri e Ferdinando Imposimato e al docente universitario Albero Bagnai”. A riferirlo, in un comunicato, è la stessa parlamentare che ha anche reso noto di avere dedicato il premio a Lea Garofalo. Il riconoscimento assegnato a Nesci è stato ritirato ieri sera nel corso di una cerimonia svoltasi al teatro Casaletto di Roma alla presenza di rappresentanti delle forze dell’ordine, attori e personaggi dello spettacolo. Nelle motivazioni del premio è spiegato che Dalila Nesci “in atti parlamentari ha scritto, unica tra le cariche di vertice, la verità indelebile sul meccanismo di formazione del debito pubblico, causa reale della crisi”. “Con il ‘Roma Art Meeting’ – ha sostenuto Nesci – condivido un punto di fondo: dipende dal meccanismo di formazione del debito pubblico la crisi in cui ci troviamo, per cui mancano i soldi per le scuole, gli ospedali, la giustizia, le assunzioni nella pubblica amministrazione, il sociale e la tutela dei diritti fondamentali. La Banca centrale europea crea il denaro dal nulla, così produce reddito fuori misura per un gruppo ristretto di potere. Il popolo, intanto, muore di fame”. “Tra l’altro ho presentato una proposta di legge – ha aggiunto la parlamentare – per istituire una Commissione parlamentare di inchiesta sui crimini bancari e una per tutelare il diritto alla salute indipendentemente dal pareggio di bilancio. In Calabria – ha concluso Nesci – c’è una ‘ndrangheta militare. C’è pure una ‘ndrangheta culturale, forse peggiore, che ha prodotto l’isolamento della regione, contribuendo al radicamento di pregiudizi. Dedico questo premio anche ai calabresi che lottano per l’affermazione dei diritti e che continuano a rappresentare esempi di bellezza, coraggio e solidarietà”.