CATANZARO. “Sono passati solo pochi giorni dal regolamento di conti tra due catanzaresi di etnia rom, in pieno giorno e in un’arteria molto trafficata della Città che è costato la vita a un trentaduenne, ma la politica pare abbia già dimenticato la vicenda. Al contrario, ritengo che la questione debba rappresentare una priorità nella discussione politica e amministrativa quotidiana del Capoluogo di regione. Sull’argomento è bene essere chiari: non si può affrontare l’escalation di criminalità che va avanti ormai da anni in Città, e in particolar modo in alcuni quartieri della zona sud, con le sole competenze dell’Amministrazione o con le esigue risorse, sempre più ridotte dal Governo, delle nostre Forze dell’ordine presenti sul territorio. E’ quanto afferma il consigliere comunale Roberto Rizza. Ecco perché ritengo che l’emergenza criminalità, più o meno organizzata, rom o non rom, debba finalmente rappresentare il centro di strategie e interventi mirati e coordinati a livello nazionale. Tutte le Autorità competenti in materia, a partire dai ministeri della Difesa e degli Interni, hanno il dovere di assumere azioni concrete al più presto. Nel merito, sono convinto che siano tre le misure immediatamente necessarie: presenza dell’Esercito; piano di sgombero delle occupazioni abusive; adeguate politiche sociali. La classe dirigente non può più tergiversare. Se per troppo tempo ha fatto finta, spesso strumentalmente, di interessarsi della vicenda, servendosene magari in campagna elettorale per aumentare i consensi in maniera capziosa, adesso deve trovare misure risolutive e concrete. Altrimenti lascerà inalterata la sensazione di voler trattare questi argomenti soltanto nelle immediate ore che seguono un tragico fatto di cronaca, alimentando una domanda che, purtroppo, i cittadini si pongono spesso: quanto vale un voto?”.