RENDE “Dalla cultura, da cui deriva non soltanto la spinta, le capacità per impegnarsi nella vita sociale, deriva anche una grande concezione rigorosa di legalità e anche la possibilità di immaginare, progettare, suggerire indicazioni anche generali di comportamento alle istituzioni”. A dirlo è stato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università della Calabria. “Dal tessuto culturale nel nostro Paese, ha detto ancora Mattarella, deriva la possibilità per l’Italia di un futuro migliore. C’è una consapevolezza nuovamente crescente, per fortuna – ha detto il Capo dello Stato – dell’unicità del sapere non solo perché i mezzi moderni pervadono ogni settore, ma perché in realtà quella forma di intelligenza, quella sua applicazione, è inevitabilmente l’effetto di una combinazione tra scienza e filosofia. Il Paese ha “bisogno di catalizzatori per suscitare sbocchi ed esiti positivi alla ricchezza umana ed uno di questi catalizzatori è l’Università” ha detto poi Mattarella. “Naturalmente – ha aggiunto – non tutto funziona alla perfezione e ci sono problemi. È bene ricordare che la crisi ha segnato la convivenza particolarmente nel meridione e creato problemi alle Università, particolarmente al sud. E quindi è bene indicare con chiarezza esigenze e bisogni. Ed è bene anche mantenere l’attenzione sui risultati conseguiti. Il nostro Paese, ed il Meridione è componente essenziale per la crescita, ha una quantità di energie che qui vediamo manifestata dai tanti giovani, preparati, che hanno studiato e non trovano lavoro. Il Paese ha quindi bisogno di catalizzatori per suscitare sbocchi”.