In una gara dal sapore particolare, con due squadre imbottite di ex tra campo e scrivania, il Catanzaro vince sul campo della Paganese la gara dell’amicizia. Si è trattato di un ritorno a casa per Antonello Preiti, attuale ds del Catanzaro, e per Fabrizio Ferrigno, profondo conoscitore del calcio meridionale ed attivissimo attuale ds degli azzurrostellati ed ex calciatore del Catanzaro, ancora oggi in ottimi rapporti con l’ambiente e la tifoseria calabrese che ancora lo osannano appena lo ritrovano sulla propria strada. Per loro due si è trattato davvero di una partita particolare, vissuta in campo e fuori per un’intera settimana, prima, durante e dopo la gara.
Cronaca. Immediato vantaggio calabrese al 3′ con Zanini che di testa su cross di Mancosu trafiggeva Liverani sul palo lontano. Rete costruita quindi da due dei nuovi.
La Paganese non ci stava ed al 27′ giungeva meritato il pareggio dei padroni di casa con l’ex Marco Firenze che doveva solo appoggiare in rete un pallone servito in area da Della Corte a conclusione di una bella azione manovrata.
Nel secondo tempo blackout totale della Paganese che sembra stranamente intimorita, Catanzaro padrone del campo e dà l’impressione di poter colpire da un momento all’altro, mentre la difesa di casa appare spaesata e non arcigna come altre volte. La squadra di Grassadonia arretra e non sa riesce a ripartire, il Catanzaro capisce l’andazzo, pressa e spinge, cercando il guizzo vincente. La retroguardia azzurrostellata non esce dall’empasse, risulta ancora incerta e distratta, e così all’81’ è Icardi (81′) ad approfittare della lentezza degli avversari e a realizzare la sua prima rete in giallorosso recuperando un pallone ai trenta metri, scagliandolo di controbalzo alle spalle di Liverani che parte in colpevole ritardo.
Nel finale espulsi Sarao ed Alcibiade per scorrettezze reciproche.
Manuel Soluri
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