Vince solo il Catanzaro tra le calabresi di Lega Pro. Le Aquile giallorosse all’ultimo assalto battono l’Akragas dopo 90’ passati alla ricerca del vantaggio contro i siciliani arroccati a difesa della propria porta. Scontro diretto con squadre divise da soli tre punti, nessuna delle due poteva sbagliare e perdere un treno importante sulla strada della salvezza.
Gara equilibrata all’inizio. La prima occasione che capita sui piedi di Coppola che spara alto sulla traversa. Successivamente due le occasioni per il Catanzaro con Basrak e Pasqualoni, ma Pane salva.
Il portiere agrigentino è bravo anche nella ripresa quando il Catanzaro spinge per vincere, trovando pero’ poche volte la verticalizzazione pericolosa. All’89’ la svolta. Sfera lanciata in area da Icardi, Pane esce ma manca la presa, ne approfitta Giuseppe Giovinco che riprende la corta respinta del portiere e batte a rete. Lo stesso Pane lamenta una spinta e protesta fortemente ma viene espulso per proteste ed il Catanzaro incamera tre punti pesantissimi in chiave salvezza.
Per le altre calabresi è stata una giornata nera. Il Cosenza è impreciso e sfortunato a Francavilla Fontana. Dopo una rete annullata a Letizia nel primo tempo, i lupi subiscono il vantaggio brindisino realizzato da Ayina in apertura di ripresa. Reagiscono ma non centrano la porta in nessuna delle sei occasioni che creano, con Baclet, Statella e Letizia. Per i rossoblu’ anche una traversa clamorosa a portiere battuto e si materializza così una sconfitta amarissima da digerire che conferma comunque il momento per nulla felice vissuto dai Lupi che scivolano a meno 7 proprio dai pugliesi che occupano il quinto posto. Scatta l’allarme e per la sfida al Fondi resteranno fuori Letizia e Corsi squalificati.
La Reggina butta a mare nel secondo tempo cio’ che era riuscita a fare nel primo contro la capolista Lecce, che ha ringraziato ed ha saputo approfittare della superiorità tecnica nel palleggio difronte ad una rivale impaurita ed incapace di scuotersi dopo il secondo svantaggio. Nella prima parte di gara gli amaranto sono piu’ sfrontati e sembrano affrontare i salentini senza troppi timori. Ma il nuovo arrivato in casa Lecce Marconi al 21’ indovina un tiro da lontano che inganna Sala troppo avanzato. La reazione amaranto c’è, la formazione di Zeman spinge soprattutto a sinistra ma non scardina la difesa leccese guidata dagli ex Giosa e Cosenza. Al 28’ pero’ dal centrocampo parte un suggerimento precisissimo per il bomber Coralli che con uno stop impeccabile arpiona la sfera e supera Bleve in uscita con un pallonetto pregevole. Esecuzione tecnica da categoria superiore e rete numero 9 in campionato per il capitano, trascinatore di questa squadra che difetta di personalità. Nella ripresa sale in cattedra Doumbia che ubriaca Cane sul fronte sinistro. Il terzino amaranto è subito in difficolta ed arriva tardi al 2’ sul cross che proviene dalla destra. Doumbia gira a rete con rapidita’ e buca ancora Sala. Dopo la rete c’è solo il Lecce in campo. Il palleggio dei salentini è efficace e gli uomini di Padalino sfiorano la terza rete. Reggina non pervenuta e la sconfitta preoccupa molto i piani anche in vista di un calendario difficilissimo, Juve Stabia, Casertana e Matera i prossimi avversari.
Il calcio reggino intanto perde Battista Missiroli, ex centrocampista amaranto negli anni 70 e papà di Simone, attualmente in forza al Sassuolo. Battista Missiroli muore a 63 anni. Soprannominato Cavallo Pazzo per le sue sgroppate, era originario di Ravenna ma si era stabilmente trasferito a Reggio Calabria dopo la fine della carriera.
Tanti rimpianti per la Vibonese che non dà continuità al successo di Caserta ed incassa la sconfitta interna con la Juve Stabia la quale si rilancia dopo una fase di magra. I rossoblu’ sono imprecisi e vengono castigati al 78’ da Morero che di testa gira in porta un suggerimento proveniente dalla destra. I rossoblu’ restano penultimi con 19 punti.
Manuel Soluri
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