GIOIA TAURO. Continua lo sciopero dei lavoratori del Porto di Gioia Tauro arrivati al quarto giorno di blocco delle attività. Lo sciopero dei lavoratori è stato proclamato, per un periodo di 10 giorni, da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul dopo i 400 esuberi annunciati dall’azienda MCT. Tra i portuali cresce l’attesa per l’incontro in programma mercoledì prossimo, a Roma, al ministero dei trasporti e delle infrastrutture. Incontro convocato grazie all’intervento del prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari dopo che i lavoratori, venerdì scorso, avevano bloccato l’autostrada Salerno-Reggio. Una folta delegazione di dipendenti sarà a Roma per attendere l’esito della riunione convocata dal ministro Graziano Delrio ed alla quale parteciperanno sindacati, azienda Mct ed il Prefetto di Reggio. Il rischio lamentato dalle maestranze di Mct in sciopero è che gli esuberi provochino la “morte sociale” a Gioia Tauro perché “danno incertezze per il futuro”.