Manca poco alla gara di ritorno dello spareggio playout Vibonese-Catanzaro. Dopo la partita dell’andata al Ceravolo, vinta dalla squadra di Erra per 3 a 2, la truppa di Campilongo punta a rovesciare l’attuale vantaggio catanzarese. Per farlo, deve vincere. Il Catanzaro, a questo punto favorito in virtù del risultato dell’andata, dal suo canto dovrà difendere quella rete di scarto. Si prospetta un derby, il terzo in meno di un mese tra giallorossi e rossoblù, elettrico e frizzante, e questa volta anche decisivo. Non ci saranno altri appigli o speranze. Chi sbaglia stavolta è fuori e va in Serie D, quella categoria che entrambe sognano di evitare dopo una stagione soffertissima. Alla Vibonese mancherà il mediano Giuffrida, espulso nella gara di andata, al suo posto pronto Favasuli. Nel Catanzaro torna disponibile Patti dopo la squalifica rimediata proprio a Vibo in campionato, andrà ad irrobustire la difesa. Capitolo tifo: i sostenitori di casa hanno promesso una coreografia importante, la prevendita dei tagliandi prosegue, 20 euro il costo del biglietto in tribuna, 10 in curva. I tifosi del Catanzaro nel settore ospiti saranno più di 700 anche se le richieste erano nettamente più numerose. Hanno promesso che si recheranno a Vibo anche coloro che sono sprovvisti di biglietto e chi non riuscirà ad entrare nell’impianto tiferà fuori dallo stadio. Due squadre e due tifoserie amiche che si sfideranno con il coltello tra i denti per prevalere una sull’altra e per mantenere una categoria importante dalla quale pianificare un futuro più sereno.
M.S.