E’ partito venerdì 26 maggio il Master di primo livello in “Beni culturali e beni ecclesiastici: analisi, gestione e fund raising”, attivato nell’ambito dell’Alta Formazione dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, per l’anno accademico 2016/2017. Suggestiva la cornice che ha ospitato il primo giorno di lezioni: l’Oratorio della Chiesa di Santa Maria del Carmine di Catanzaro.
«Si tratta di un’occasione di alta formazione unica nel suo genere per il Sud Italia, in cui l’analisi della gestione dei beni culturali ed ecclesiastici viene accompagnata dallo studio delle potenzialità del metodo del fund raising, in maniera interdisciplinare», ha dichiarato il prof. Antonino Mantineo, Direttore del Master e Ordinario di Diritto ecclesiastico e canonico presso l’ateneo catanzarese.
Per quanto attiene gli sbocchi professionali il Master punta a formare la figura professionale del manager dei beni culturali, per le attività del settore pubblico, privato e del privato sociale, soprattutto degli enti e fondazioni. Innovativa la didattica, affidata a docenti di alto profilo, con studio di casi, incontro con esperti e visite guidate. Il titolo sarà conseguito con la realizzazione di un project work sulla valorizzazione di un bene culturale ecclesiastico al termine di un tirocinio formativo di 100 ore.