Chiusura della sezione per detenuti omosessuali del carcere di Gorizia e trasformazione in reparto circondariale ordinario, sospensione di ogni assegnazione alla sezione di osservazione psichiatrica della Casa circondariale ‘Panzera’ di Reggio Calabria, utilizzo della piscina per la terapia riabilitativa del carcere di Catanzaro anche per pazienti esterni inviati dall’Azienda sanitaria provinciale, attivazione della palestra della Casa di reclusione di Oristano finora utilizzata come magazzino, l’avvio dei lavori di ristrutturazione del reparto G9 della Casa circondariale Rebibbia Nuovo complesso di Roma. Per queste azioni, intraprese dal Dap, il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute esprime “soddisfazione”: il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria ha avviato tali lavori dopo il tavolo di confronto periodico sulle criticità individuate dal Garante stesso. La cooperazione tra Istituzioni dello Stato – sottolinea il garante – si fonda sulla comune volontà di innalzare il livello della tutela dei diritti delle persone private della libertà e ristrette negli Istituti di pena nel rispetto delle norme nazionali e sovranazionali. Proprio in questa prospettiva, il garante per i detenuti sta proseguendo un’attività di monitoraggio e vigilanza sui luoghi di privazione della libertà. Nei primi mesi del 2017 sono stati visitati in Campania 6 istituti penitenziari per adulti, il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, 2 istituti penali per minori, due centri di prima accoglienza per minori, una comunità per minori, una comunità terapeutica-riabilitativa per adulti, 2 residenze per misure di sicurezza (Rems), 3 reparti detentivi ospedalieri, le camere di sicurezza di 3 questure, 2 comandi dei Carabinieri e un’unità operativa per la tutela delle emergenze sociali e dei minori della polizia municipale, una casa di accoglienza per madri detenute della Caritas. Inoltre sono state visitate la Casa circondariale dell’Aquila, il reparto Sestante della Casa circondariale Lorusso-Cotugno di Torino e il servizio di assistenza intensiva del carcere di San Vittore.