COSENZA. “Un’opera per la quale sono stati impegnati, nella programmazione comunitaria, 160 milioni di euro”. Lo ha detto Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, in relazione alla firma per la costruzione della metrotranvia cosentina. “Un accordo che è stato il frutto di un confronto che prevede interventi per la riorganizzazione della mobilità urbana, tra Cosenza, Rende e l’università, che si collega da una parte alla nuova stazione di Settimo, realizzata dalle ferrovie italiane, e dall’altra, verso il Savuto, proseguirà verso Catanzaro. A Catanzaro partiranno presto i lavori per la metro verso Germaneto – ha sottolineato Oliverio – dove ci sono gli uffici della regione e il policlinico universitario. L’opera di Cosenza riqualificherà il viale parco e non lo stravolgerà – ha detto Oliverio – e consentirà di diminuire l’uso delle auto, è un asse lungo il quale si ridisegna la città”. “Un accordo che è frutto di una lunga trattativa, tutta rivolta al bene della città”. Lo dice Mario Occhiuto, che ha firmato, insieme al sindaco di Rende, al presidente della Provincia Iacucci e al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, l’accordo per la costruzione della metrotranvia cosentina. “Abbiamo ottenuto tutte quelle che erano le nostre richieste migliorative, soprattutto riguardo la sostenibilità ambientale, accolte dalla Regione – ha detto Occhiuto – e avremo un lungo parco, che non esiste nel centro e sud Italia, che attraverserà la città, con tante aree verdi, che diventerà un centro pedonale, e quindi Cosenza diventerà una città che aumenterà di molto la qualità della vita dei cittadini”. ”Abbiamo chiesto che non ci siano cordoli, cavi o barriere, e questo è stato accolto dalla Regione – ha detto Occhiuto, ma avremo tante altre opere connesse, come piste ciclabili, autobus elettrici, l’ovovia per il castello e la valorizzazione del centro storico”. “Tutti quanti plaudiamo alla firma dell’accordo sulla realizzazione della metro di Cosenza ma non possiamo non sottolineare come sia stato un successo del sindaco Occhiuto, che ha letteralmente costretto la Regione a modificare il percorso originario”. Lo afferma, in una nota, il sen Giovanni Bilardi, del gruppo Federazione delle Libertà. “La città di Cosenza – afferma Bilardi – potrà disporre di ingenti finanziamenti per riqualificare le periferie, potrà ampliare il suo polmone verde e potrà avere un impatto a consumo zero delle vetture sulle rotaie. Si tratta di cose che non esistevano nel progetto originale e che Occhiuto con la sua perseveranza – prosegue Bilardi – ha fatto introdurre. Questo dimostra che se si affrontano i problemi con perseveranza – aggiunge Bilardi – i risultati si ottengono certamente ed i risultati di oggi sono sotto gli occhi di tutti”.