CATANZARO. Il capogruppo del movimento “Per Catanzaro”, Francesco Leone, ha presentato una nuova denuncia orale al Comando di Polizia locale in relazione allo svolgimento della “Festa dell’Uva” nel periodo compreso fra l’8 e l’11 novembre: “La manifestazione è stata affidata dall’assessore alle attività economiche del Comune di Catanzaro, signora Daniela Carrozza, alla gestione totale della Pro Loco di Catanzaro, di cui risulta essere presidente Filippo Capellupo. La Pro Loco, pertanto, si è attivata a invitare i partecipanti, curandosi soltanto di riempire la piazza, con qualsivoglia tipologia di venditori, senza però tenere in debito conto quella merceologia attinente alla manifestazione popolare (uva e derivati). Di fatto, la zona oggetto di esposizione era abbondantemente rigogliosa di box in legno e gazebo in pvc, ivi allestiti, i quali esponevano e commercializzavano prodotti diversi dall’uva e dai suoi derivati. Nello specifico commercializzavano: articoli di bigiotteria, quadri, piante, biscotti tipici, panini ed altro. Naturalmente, il tutto in totale difformità a quanto stabilito dal vigente regolamento comunale sul commercio nelle aree pubbliche. Ho avuto modo di apprendere per le vie brevi che, per lo svolgimento dell’anzidetta manifestazione, la Pro Loco avrebbe ottenuto un contributo da parte della locale Camera di commercio pari ad euro 15mila, mentre sono certo che l’Amministrazione comunale di Catanzaro ha disposto di affidare alla stessa Pro Loco il beneficio del patrocinio gratuito, significando che il godimento di detto beneficio ha permesso ai commercianti partecipanti di non dover pagare la tassa cosiddetta “Tosap”. Va però evidenziato che la stessa Pro Loco, per l’utilizzo di box e gazebo, ha preteso il pagamento di euro 150 cadauno”.