REGGIO CALABRIA. I finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria, con gli uomini della Sezione di P.G. del Corpo Forestale dello Stato, hanno eseguito 3 misure di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP del Tribunale della città calabrese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei componenti di un’associazione a delinquere finalizzata alla truffa operante nella città. Le indagini, secondo quanto comunicato, hanno permesso di individuare un originale sistema truffaldino, per mezzo del quale, simulando, tra l’altro ed in più occasioni, finte aste giudiziarie, i responsabili hanno proceduto alla vendita di beni, tra cui diverse autovetture, a prezzi vantaggiosi per gli ignari acquirenti che, improvvisamente, una volta effettuato il pagamento, vedevano scomparire denaro, beni e venditori. In una circostanza, gli autori della truffa hanno simulato la vendita di beni in dismissione dell’AFOR (Agenzia Forestale Regionale Calabria): animali, gazebo e autovetture di vario genere, ottenendo, ancora una volta, indebiti guadagni a danno di persone raggirate.